Regionale della Sardegna
Ufficio Stampa,
Cagliari, 23 gennaio 2014
Nasce l’Assoartisti, per dar voce alle Pmi dello spettacolo dal vivo
Nei giorni scorsi si è costituito il Coordinamento regionale Assoartisti, associazione di categoria aderente alla Confesercenti, che da voce alle piccole e medie realtà dello spettacolo dal vivo. Assoartisti è articolata in cinque strutture provinciali e riunisce gli organismi più giovani e quelli che operano nelle aree disagiate e/o periferiche. In pratica, gli operatori più colpiti dai tagli a cultura e spettacolo operati dalla Regione. Il Coordinamento presieduto da Maria Virginia Siriu (il consiglio direttivo è composto da Ilaria Nina Zedda, Susanna Mameli e Tiziana Usai) ha aderito al ricorso presentato al Tar la scorsa estate, contro la modifica dei criteri di accesso ai finanziamenti regionali (approvata nel gennaio 2013): il Tribunale amministrativo si pronuncerà in merito nelle prossime settimane.
“La delibera della Giunta regionale n. 3/18 del 22/01/2013 – spiega la presidente Siriu – è stata approvata pochi giorni prima della scadenza delle istanze per i contributi e, con valenza retroattiva, ha salvaguardato dai tagli gli organismi di grandi dimensioni e i più anziani: cioè coloro che hanno visto la conferma, se non addirittura l’aumento, del contributo percepito negli anni precedenti. Tutte le altre realtà sarde hanno subìto tagli sino al 50%. Purtroppo, molti organismi sono stati costretti a chiudere, altri a licenziare, vedendo il vanificarsi di un lavoro portato avanti sul territorio da anni. Tengo a precisare che questo comparto, compreso l’indotto, dà lavoro a oltre 1.500 persone”.
Il Coordinamento, attraverso la presidente Siriu, precisa che non intende promuovere battaglie contro i grandi organismi dello spettacolo sardo. “Tuttavia – sottolinea Siriu – è sin troppo evidente che, secondo la Regione, coloro che in passato si sono accaparrati le maggiori risorse pubbliche, devono continuare a farlo. Questo senza tenere conto dei risultati raggiunti in termini di occupazione, efficienza e corrispondenza tra gli obiettivi enunciati della legge e l’attuazione dei programmi nel concreto. Eppure, sono le compagnie e i gruppi operanti nel territorio a condurre il lavoro di ricerca e salvaguardia del nostro immenso patrimonio culturale”.
“Dare dignità ai lavoratori dello spettacolo – conclude Siriu – significa uscire dalla logica piatta dei numeri e avere il coraggio di introdurre criteri che misurino concretamente il lavoro svolto, dando spazio alla professionalità, alla formazione, alla meritocrazia. Le nostre istanze si infrangono contro la burocrazia: per questo chiederemo ai sei candidati alla presidenza della Regione la loro opinione in merito”.
Scarica il comunicato stampa in formato Pdf: 23 gen 2014_ Nasce Assoartisti