«Per il Redentore sì agli ambulanti, ma 15 sono troppi»

Unione Sarda,
Cronaca Nuoro, pag. 34
Domenica 24 agosto 2014

I baristi del centro dopo il botta e risposta tra la Confesercenti e il sindaco.

A Nuoro i baristi difendono il proprio territorio. In tanti non hanno accolto di buon grado la concessione di una quindicina di autorizzazioni da parte dell’amministrazione comunale agli ambulanti della ristorazione, che stasera saranno al lavoro nel centro cittadino. La polemica sulle “eccessive” autorizzazioni era stata sollevata dalla Confesercenti, querelle definita sterile dal sindaco Alessandro Bianchi, che aveva invece invitato l’associazione a convincere i commercianti a tenere aperte le proprie attività. «Rimarrò chiuso perché come due anni fa non sarà affatto conveniente lavorare con un furgone ambulante a pochi metri», dice Enzo Raggio dal suo bar accanto al tribunale, «eppure volevamo rimanere aperti ma non ci sono le condizioni».
Gli esercenti di fronte alla presenza dei tanti ambulanti della ristorazione storcono il naso. «Una quindicina di ambulanti mi sembrano davvero troppi», dice Monica Masia dal bar Loriga, «per noi quella di domenica sarà una giornata di grande lavoro, sarebbe stato meglio contenere i permessi». Anche per Gaetano Di Capua, titolare della pizzeria Da Nino, quella di oggi si annuncia come una giornata di super lavoro. «Spero che non li concentrino tutti in piazza», dice il commerciante, «anche noi attendiamo la festa con trepidazione per avere un po’ più di ossigeno. Qua ne basterebbe solo uno, in zona siamo già troppi a lavorare».
Il leit motiv si ripete sentendo altre voci tra i titolari dei bar che si affacciano nella piazza. «Certo che non va bene, per noi dei bar è un danno», dice Rita Cambosu. «Devono lavorare sicuramente anche gli ambulanti, ma a mio giudizio occorre dare una priorità a chi è qui stabilmente da tanti anni», spiega Stefano Dessolis della caffetteria Liliana, «basterebbero cinque o sei e si raggiungerebbe il giusto equilibrio». Dello stesso avviso Bastiano Pisanu del bar Il pozzo. «Tre o quattro vanno bene, quindici sono troppi. Qui nessuno naviga nell’oro».

Pin It

Commenti sono chiusi