Vittoria degli ambulanti

Unione Sarda
Provincia di Cagliari, pag. 29
Venerdì 24 gennaio 2014

Pagheranno a rate per l’utilizzo del suolo pubblico – Dopo la protesta commercianti e Comune trovano l’accordo.

PULA. Dopo essersi incatenati davanti al Municipio e aver minacciato di darsi fuoco, alla fine hanno vinto loro: gli ambulanti del mercato comunale di via XXV Aprile non dovranno presentare nessuna fideiussione bancaria per estinguere il proprio debito nei confronti del Comune. L’accordo è stato raggiunto l’altra sera in un vertice tra amministratori comunali, sindacato Ulaas e Confesercenti. Gli ambulanti potranno pagare a rate e in due anni la tassa per l’occupazione del suolo pubblico, senza presentare al Comune nessuna fideiussione. Chi sbaglia paga però, visto che alla prima rata non saldata l’ambulante moroso perderà il proprio posteggio al mercato. «Siamo soddisfatti – ammette l’ambulante Giglio Cotza – era quello che chiedevamo da tempo. Finalmente il Comune ha capito che vogliamo solo pagare i nostri debiti ma rate: la miglior garanzia è il posto al mercato che occupiamo da anni, non servono fideiussioni».
Soddisfatti anche il sindaco, Walter Cabasino, e l’assessore al Commercio, Andrea Abis. «Abbiamo deciso di venire incontro ai venditori ambulanti rinunciando alla garanzia che avrebbe fornito una fideiussione bancaria, ciò non toglie che nelle casse comunali debbano rientrare i canoni arretrati sulla tassa del suolo pubblico – chiariscono -. chi non starà ai patti e salterà una sola rata, perderà il suo posto al mercato».

Pin It

Commenti sono chiusi