Chiudi Menu
Confesercenti SardegnaConfesercenti Sardegna
  • Home
  • L’Associazione
    • Chi siamo
    • Contatti
  • Convenzioni
  • Servizi
    • PNRR
    • Servizi
    • CORSI
  • Progetti e collaborazioni
    • Dalla terra alla tavola
    • Alfabetizzazione alimentare per bambini – Progetto Menu Sardegna
Novità

Avviata la consultazione pubblica per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Piano Regionale dei Trasporti

06/11/2025

Federnoleggio Confesercenti: consulta dichiara illegittimi i nuovi vincoli, via libera ad una svolta nel settore

05/11/2025

Vendite: Confesercenti, frenata più marcata da gennaio 2024. Autunno parte in salita per i negozi (-0,4% sull’anno), corre solo l’online

05/11/2025
Facebook
Confesercenti SardegnaConfesercenti Sardegna
Banner Confesercenti Nuoro
  • Home
  • L’Associazione
    • Chi siamo
    • Contatti
  • Convenzioni
  • Servizi
    • PNRR
    • Servizi
    • CORSI
  • Progetti e collaborazioni
    • Dalla terra alla tavola
    • Alfabetizzazione alimentare per bambini – Progetto Menu Sardegna
Confesercenti SardegnaConfesercenti Sardegna
Home » Consumi: CER-Confesercenti, autunno lento. l’incertezza frena la spesa: +0,5% nel 2025, oltre 2,4 miliardi in meno del previsto
Nazionale

Consumi: CER-Confesercenti, autunno lento. l’incertezza frena la spesa: +0,5% nel 2025, oltre 2,4 miliardi in meno del previsto

18/09/2025

La Giunta dell’associazione:
imprese del terziario preoccupate, la Legge di Bilancio punti sul rilancio dei consumi. Resta necessario e urgente intervenire sull’elusione fiscale dei giganti del web  

Autunno lento per i consumi. Nel 2025 la spesa delle famiglie italiane dovrebbe aumentare di poco più del +0,5%, con una variazione congiunturale nulla tra primo e secondo semestre e un incremento tendenziale limitato allo 0,1%. Rispetto alla stima diffusa prima dell’estate (+0,7%) mancano all’appello oltre 2,4 miliardi di spesa.

A stimarlo è CER per Confesercenti in occasione della Giunta nazionale riunita oggi a Roma.

Il rallentamento si spiega con la persistenza di fattori che comprimono il reddito disponibile e acuiscono l’incertezza dei consumatori. Pesa la pressione fiscale, in crescita: nel secondo trimestre la quota di imposte indirette sul valore aggiunto è salita al 15,1%, contro il 14,3% dello stesso periodo 2024. Incide anche la disomogeneità dell’inflazione: le famiglie concentrano la spesa su alimentari e casa, comparti dove i rincari restano al di sopra della media. Il risultato è che gli aumenti retributivi, pur presenti, non si traducono in un reale incremento del potere d’acquisto.

“Di fronte a questo quadro, le imprese del commercio, del turismo e dei servizi esprimono preoccupazione, e chiedono con forza che la legge di bilancio si concentri su misure per il rilancio dei redditi e della spesa delle famiglie, a partire dalla riforma fiscale e dalla detassazione delle tredicesime”, commenta il Presidente di Confesercenti Nico Gronchi a margine della riunione della Giunta dell’associazione.

“Sarebbe un intervento strategico anche per la crescita: con la prospettiva di un probabile rallentamento degli scambi internazionali a causa di conflitti e tensioni, il mercato interno è il fronte su cui puntare per rafforzare il nostro PIL”.

“Bisogna però accompagnare l’alleggerimento con misure che tutelino le imprese del territorio. Da questo punto di vista, resta prioritario correggere lo squilibrio fiscale tra web e offline. Le grandi piattaforme di eCommerce internazionali godono da anni di vantaggi di natura ‘elusiva’: sfruttano differenze normative e disomogeneità tra Paesi per scaricare sugli altri contribuenti – in particolare le piccole e medie imprese – il peso di un carico fiscale che dovrebbe invece essere condiviso equamente”.

“Un sistema fiscale non garantisce parità di trattamento non è solo ingiusto: è anche un fattore di concorrenza sleale che sottrae risorse allo Stato e quote di mercato alle imprese che operano correttamente sul territorio. Per questo la Giunta di Confesercenti ribadisce la necessità di un intervento tempestivo e deciso, sia a livello nazionale che europeo, per assicurare che tutti gli operatori, grandi o piccoli, rispettino le stesse regole e contribuiscano in modo proporzionato al benessere collettivo”.

L’articolo Consumi: CER-Confesercenti, autunno lento. l’incertezza frena la spesa: +0,5% nel 2025, oltre 2,4 miliardi in meno del previsto proviene da Confesercenti Nazionale.

Condividi Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp

Altri articoli di questo argomento

Federnoleggio Confesercenti: consulta dichiara illegittimi i nuovi vincoli, via libera ad una svolta nel settore

05/11/2025

Vendite: Confesercenti, frenata più marcata da gennaio 2024. Autunno parte in salita per i negozi (-0,4% sull’anno), corre solo l’online

05/11/2025

Imprese: Rebecchi confermato Presidente nazionale di Assoviaggi Confesercenti

04/11/2025

Commercio su aree pubbliche: Anva Confesercenti, “Mercati in crisi, sparita un’impresa su cinque”

02/11/2025
Articoli

Avviata la consultazione pubblica per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Piano Regionale dei Trasporti

06/11/2025

Federnoleggio Confesercenti: consulta dichiara illegittimi i nuovi vincoli, via libera ad una svolta nel settore

05/11/2025

Vendite: Confesercenti, frenata più marcata da gennaio 2024. Autunno parte in salita per i negozi (-0,4% sull’anno), corre solo l’online

05/11/2025

Imprese: Rebecchi confermato Presidente nazionale di Assoviaggi Confesercenti

04/11/2025
Facebook
  • Home
  • Associazione
  • Notizie
© 2025 Confesercenti Sardegna.

Scrivi e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.

Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}