“Il turismo accessibile è una sfida che l’Italia può e deve vincere. È necessario partire dalla considerazione, banale ma fondamentale, che la persona con disabilità è un turista, al pari di tutti gli altri. Le parole chiave devono essere informazione, formazione e qualità”.
Così Giancarlo Banchieri, presidente di Fiepet Confesercenti, intervenendo al panel “Open to Accessibilità” durante il Forum Internazionale del Turismo in corso a Firenze.
“La lotta contro le barriere architettoniche è necessaria, ma nei nostri centri storici per alcuni locali è veramente difficile eliminare del tutto le barriere. Il problema è la mancanza di informazioni: dobbiamo intervenire maggiormente per comunicare come arrivare e il livello di accessibilità. Poi c’è bisogno di formazione, per tutta la filiera del turismo, per la trattazione di queste tematiche. E infine la qualità. Il percorso verso l’accessibilità aumenta la qualità dell’offerta. Accessibilità, nel lavoro degli operatori del turismo, deve essere sinonimo di qualità, e a quel punto potremo fare la svolta”.
“In Piemonte – conclude il presidente Banchieri – ad ottobre c’è stata la prima Borsa internazionale sul turismo accessibile. Un appuntamento importante. E il prossimo anno a Torino, insieme alla Consulta per le persone con difficoltà, stiamo organizzando il World Summit sul Turismo accessibile, giunto alla sua terza edizione. Al Ministero, con cui sono già in corso interlocuzioni, chiediamo sostegno per questo evento, un’opportunità per far comprendere come un turismo veramente accessibile sia anche un’occasione per vendere di più e meglio il nostro Paese”.
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