La Giunta regionale, con la delibera n.27/7 del 21 maggio 2025, ha approvato il Piano di Comunicazione istituzionale 2025-2027.
La sua stesura è frutto di un processo partecipativo che ha coinvolto tutte le strutture del Sistema Regione con l’obiettivo di dare una visione unitaria della sua azione, declinata sulle iniziative che possono generare valore pubblico e che necessitano di essere divulgate all’esterno in modo efficace.
Il Piano, inoltre, tiene conto delle strategie e degli obiettivi programmatici come delineati all’interno del Programma Regionale di Sviluppo 2024-2029, approvato con la deliberazione n. 4/13 del 22 gennaio 2025. I contenitori concettuali in cui si articola sono riferiti alle dichiarazioni programmatiche esposte dalla Presidente il 10 maggio 2024 che individuano dieci assi di azione: salute, politiche sociali, lavoro, conoscenza e cultura, governo del territorio, ambiente e paesaggio, mobilità, trasporti e reti tecnologiche, transizione energetica, sviluppo economico e sociale sostenibile, nuovo sistema Sardegna .
Il documento è stato costruito intorno al concetto di “Transizione”, elemento chiave che contraddistingue l’azione della Regione in tutte le sfere e ambiti di competenza e la sua struttura è organizzata nei seguenti assi concettuali:
innovare, partecipare, sostenere, proteggere, promuovere, valorizzare, crescere.
Attraverso il Piano la Regione Sardegna intende rafforzare l’utilizzo dei canali social e migliorare le modalità di condivisione dei contenuti di interesse generale e delle informazioni relative all’azione istituzionale e governativa, per intercettare le diverse tipologie di target a cui si rivolgono le politiche e gli interventi posti in essere dall’amministrazione regionale. I profili istituzionali attivi Facebook, Instagram, LinkedIn, X, YouTube e TikTok permettono di instaurare un rapporto diretto e immediato con gli utenti.
Il Piano di Comunicazione 2025 – 2027 è stato redatto dal Servizio Comunicazione istituzionale della Direzione generale della Presidenza, cui compete anche l’attuazione delle azioni previste in collaborazione con le diverse strutture dell’amministrazione regionale.
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